Tutto ha inizio durante un mio recentissimo viaggio in Messico, tra le antiche rovine Maya nella penisola dello Yucatan.
Durante il lungo viaggio in aereo trascorrevo il tempo leggendo un po’ di documentazione di cui ero ampiamente fornito, con interesse sempre più crescente considerato il fascino delle civiltà antiche ed il mistero che spesso le circonda.
Sono stato attratto dal calendario Maya, dalla sua incredibile precisione astronomica e le notevoli leggende ispirate già dalla sua scoperta ed interpretazione. Così capii che i Maya individuarono cinque Ere Cosmiche, corrispondenti ad altrettante civiltà.
Le prime quattro Ere - l’era dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra - sarebbero tutte terminate con presunti sconvolgimenti ambientali.
Alcuni studiosi affermano che la prima civiltà - quella distrutta dall’Acqua – potrebbe trattarsi di Atlantide. Nel Popol Vuh, il Libro del Consiglio dei Maya Quiché, si legge:
"un diluvio fu suscitato dal Cuore del Cielo... una pesante resina cadde dal cielo.. la faccia della terra si oscurò, e una nera pioggia cadde su di essa, notte e giorno": probabilmente un asteroide o una cometa.
Secondo il calendario Maya, l’attuale Età dell’Oro (la quinta), terminerà tra qualche anno, nel 2012. Secondo alcuni ricercatori, i cataclismi che caratterizzarono la fine delle Ere Maya furono causati da un'inversione del campo magnetico terrestre, dovuta ad uno spostamento dell’asse del pianeta, od a fenomeni catastrofici come l’impatto di un asteroide.
In realtà io sono altrettanto sicuro che queste storie sono prive di fondamento scientifico, ma c’è un particolare evento che potrebbe aver ispirato gli autori ad alcuni misteri di LOST… Sono rimasto molto colpito da questa immagine, disegno Maya rupestre rinvenuto nei pressi delle rovine di Cobà:
Questa incisione rappresenta la chiusura del quinto ciclo vitale: si narra che la “coda del Serpente” emergerà dal centro della nostra Galassia (Via Lattea) come una “
corda”: questa corda verrà utilizzata dal Dio Chiomato dell’Illuminazione (
Quetzalcoat) per raggiungere il centro della nostra Galassia.
Secondo alcuni studiosi, sulla base delle conoscenze attuali, la Corda del Serpente potrebbe essere identificata proprio con un “
Wormhole”.
Ma ciò che ha attratto maggiormente la mia attenzione è il simbolo che assomiglia proprio ad una
RUOTA ad otto raggi!Il simbolo utilizzato per questo vero e proprio “Stargate” al centro della Galassia è lo stesso simbolo Babilonese del Sole e rappresenta il logo del Santo Graal ritrovato sopra la lapide di William St. Clair in Scozia. Lo stesso simbolo viene utilizzato dalla cultura Buddista per rappresentare la
Dharma, la ruota del tempo.
Ma volendo associare questa simbologia alla tecnologia più moderna esistente nel campo della fisica delle particelle, ho notato questa somiglianza tra il rivelatore di particelle di alta energia ATLAS nell’acceleratore LHC al CERN ed il simbolo della Dharma Initiative.
Per chi non lo sapesse, l’LHC è l’apparato più famoso e più imponente del CERN, un anello di 27 km di diametro situato a 100 metri di profondità ed all’interno del quale vengono accelerate e fatte collidere particelle ad un energia tale da generare particelle rare descritte solo teoricamente in fisica teorica! Il rivelatore ATLAS è stato costruito con l’obbiettivo di rivelare queste particelle, tra le quali si spera possano essere presenti anche
particelle esotiche.
Ricordo ora che nella videocassetta di orientamento della stazione Orchidea, l’ormai noto dottor Marvin Candle parlava chiaramente materia esotica!
In poche parole l’isola potrebbe contenere una
“sacca di particelle esotiche”, particelle cioè tali da rendere stabile un tunnel gravitazionale per
effetto Casimir e quindi teoricamente rendere possibile
i viaggi nel tempo e nello spazio.Ancora un’altra similitudine tra la scienza attuale e la simbologia presente in LOST.
Ma torniamo alla Ruota del Tempo Buddista ed alla ruota Maya per viaggiare nella Galassia… cosa vi fa venire in mente?
Eccola:
Ebbene sì. La ruota ad otto raggi che per la civiltà Maya era l’apertura di un cunicolo che permetteva il viaggio verso il centro della Galassia, è qui simboleggiata da una ruota ad otto raggi il cui movimento permette l’apertura di un Wormhole per viaggiare nello spazio e nel tempo!
Tante sono le analogie: la civiltà perduta, il rito antico, la ruota ad otto raggi, lo stargate Maya, i wormhole e, in contrapposizione, il simbolismo della Dharma come strumento altamente tecnologico per scoprire i misteri dell’Isola e sfruttarne le potenzialità.
Le stesse potenzialità già utilizzate chissà da quanti millenni da misteriose civiltà antiche!
Tutto questo mi affascina, tecnologia e misticismo convergono e stanno pian piano rendendo più comprensibile un puzzle in cui i pezzi sono disseminati non solo nello spazio, ma anche e soprattutto nel tempo.
Cosa ne pensate?
