Qualsiasi scelta avesse intrapeso Sayid avrebbe comportato un costo e delle conseguenze. Per me questo dilemma etico non ha una risposta giusta nè una sbagliata, così come non ce l'aveva la faccenda di Eko che uccide la vita al vecchio per non farlo fare al fratello.
Analizziamo le possibilità che Sayid aveva di fronte:
-Non fare niente
-Uccidere Ben
A queste due virtualmente ci sarebbe una terza opzione che da Sayid non era assolutamente praticabile nelle condizioni in cui era ovvero:
-Rieducazione
Non Far niente - Credo che sia, per certi versi, la scelta più moralmente condannabile, almeno per me, specie nella prospettiva di cui Sayid è convinto che "gli eventi possano cambiare" (che si sbagli conta poco, non lo sapeva e quindi non influisce sulla sua decisione). La scelta dimostra non solo egoismo ma anche completa indifferenza per tutti coloro a cui Benjamin Linus causerà dolore e sofferenza (direttamente o indirettamente).
Da un certo punto di vista Jin, LaFluer e Juliet visto che si sono costruiti una vita decidono di non metterla in pericolo con un gesto estremo. Sayid non ha niente da perdere, quindi non vedo per lui motivi per intraprendere questa strada. Per di più lui, ad eccezione fatta per la vicenda della vendetta di Nadia e per la vicenda dei Flash Back della 1x21, raramente agisce in maniera Egoistica. Solitamente preferisce mettersi in pericolo in prima persona piuttosto che far rischiare ad altri e questo lo ha più volte dimostrato.
Rieducazione - Sayid non ha possibilità di intraprendere tale scelta però analizziamola lo stesso. Questa scelta mira al risultato moralmente più positivo (cosa di per sè più che ammirevole), ma è parecchio rischiosa. Ecco che qui entra nel discorso il rapporto Mezzi-Fini. Vale la pena mettere in pericolo tante persone? Questa scelta
per certi versi (non in tutti) sembra più una cosa egoistica perchè si priveleggia di più il proprio star bene (voglio star apposto con la mia coscienza) che l'obbiettivo di salvare delle vite. Fatto sta che ci si riesce in questa difficilissima impresa il risultato è a somma più che positiva. Ma ripeto la scelta da Sayid non era praticabile. Se c'era qualcuno che doveva intraprenderla dovevano essere Jin, LaFluer e Juliet ma, da quanto ne sappiamo, hanno scelto di non tentare neanche. Siceramente non vedo cosa ci avrebbero perso.
Uccisione - Atto in sè spregievole e schifoso ma è di fronte agli altri il più efficacie. Ora c'è da chiedersi se il Mezzo (morte di un bambino) sia proporzionale al Fine (Salvare centinai di vite). Il costo qual è per Sayid? L'iracheno non è Ben che se ne frega altamente di quelli che uccide e a cui far del male. Lui sente il rimorso in tutto il suo crudele divorarti dentro. Sayid è consapevole che compiendo quel gesto schifoso la vergogna lo accompagnerà in eterno e lui non potrà far niente per libersene. Convivera con questo per sempre. Quindi non lo fa per fine egoistico (la vendetta assume un carattere insignificante nella sua secondarietà). Non ne ricaverà un piacere nel gesto e la sua coscienza, nonostante l'atto gli appaia dovuto, non sarà mai apposto. Quello che compie Sayid è un sacrificio, perchè lui oltre la vita di Ben immola anche la sua anima.
Questo gesto sarà spregievole nella maniera più piena, ma assume, paradossalmente, un carattere altruistico assumendosi lui la responsabilità di tale gesto, e cercando di salvare tutte quelle vite.
Una volta compiuto "l'omicidio" non cerca la via più facile scegliendo il suicidio per non vivere con il rimorso, ma sceglie di affrontarlo e provare a continuare a conviverci pur sapendo quanto è difficile.
Per questo e per altri motivo, nonostante non approvi il gesto in sè (non può essere approvata comunque una cosa simile), voto Si.
p.s. Poi non capisco tutte quella gente che giustifica tutte le azioni spregievoli e beccere di Ben fatte, a loro dire, per un cosidetto BEne Superiore di cui nessuno sa la sua consistenza ed ora, in tutta incoereza, se la prendono con Sayid per questo omicidio nonostante anche lui lo abbia fatto per un "Bene superiore" che è, questa volta,
Tangibile.
Allora Achara ha ragione a dire che non siete obbiettivi quando si parla di Ben.

Edit.
Pure io appoggio l'ipotesi di Vermetto, però non può essere, secondo me, un criterio di giudizio sulla scelta presa da Sayid.
