Allora ho rivisto l'episodio. Per quasi l'intera durata dell'episodio ho pensato che forse dopo la prima visione sono stato troppo duro con Kate. Ma poi sono arrivato al finale e di nuovo sul quel fatidico "sì" alla domanda di Alpert i giudizi negativi sulla Austen sono ritornati.

Ma alla fine anche se non è tra i miei preferiti la voglio bene uguale

, come voglio bene a tutti i personaggi di Lost.
Prima di iniziare a commentare nello specifico intervengo nel dibattito fra Mike e Achara sulla colpa di chi è per la cattiveria di Ben.
Allora, per me, Jack e Sayid sebbene abbiano fatto rispettivamenti dei gesti tremendi non hanno nessuna colpa (o quanto meno colpe estremamente minime) nel formare il futuro Ben.
La meccaninca del ragionamento è semplice.
Sayid sceglie di uccidere BEn per evitare tutte il dolore e i morti che Linus provocherà. Spara e fa c'entro, Ben è clinicamente insalvabile.
A questo punto le scelte sono 2: tentare o no di salvarlo.
Mikele Hume ha scritto
.ma non ci sarebbe stato nessun "salvataggio" se Sayid non gli avesse sparato o Jack non si fosse rifiutato di aiutarlo...è questo che intendo
Nessuno obbligava i sopravissuti ad intervenire in soccorso del ragazzo destinato a diventare un demonio. Potevano lasciar fare i Dharma (poi "Whatever Happened Happened"). Se scelgono di farlo è per loro coscienza morale e perchè ritengono giusto farlo ( è giustissimo che lo facciano), ma la responsabilità di ciò che accadrà dopo sarà in lunga parte loro.
Jack decide che la responsabilità di salvare un bambino che un futuro diverrà un mostro non se la vuole prendere.
In sostanza il discorso di Jack è:
"Se deve salvarsi perchè è già successo allora ci pensi l'isola, io non voglio entrarci. Già gli salvai il sedere a suo tempo e guarda quanta gente ci è andata di mezzo dopo. Quanti morti e quanto dolore.
Non voglio essere neanche indirettamente responsabile di altre sofferenze. Voi volete salvarlo? Fatelo. Chi ve lo vieta? Ma la responsabilità è tutta vostra poi."
A Ben è andata anche bene che Jack non è un assassino (non mi sembra che il doc abbia mai ucciso nessuno

). Poteva benissimo entrare in sala operatoria ed ucciderlo fingendo un errore.

Ma Jack per fortuna è un buono.
Come Batman alla fine di "Batman Begins"
dice a Raz Har Gul "Io non ti ucciderò, ma non sono tenuto a salvarti".

La "responsabilità storica" di Jack non dico che non esista, ma è piccola rispetto a quella di chi, invece, sceglie di salvare il bambino destinato a diventare un mostro.
E aggiungo, tralasciando per un attimo il fondamentale "Whatever Happened Happened", che Jack sa che Ben muore se non interviene, non può certo immaginare la faccenda di Richard.
LaFluer, Juliet e Kate invece scelgono di intervenire. Il primo probabilmente non l'avrebbe fatto se non fosse stato per Juliet. Si sarebbe buttato nel suo lavoro, poi se il "pargolo" schiattava tanto meglio per il futuro.
Juliet e Kate invece lo fanno secondo coscienza. Come dissi nell'altro topic dedicato alla faccenda di Sayid, non c'è una scelta giusta ed una sbagliata, entrambe comportano delle conseguenze pesanti. Il punto sta nel capire se il Fine vale il mezzo che si usa. Per Kate e Juliet la morte di un bambino (anche se destinato ad diventare un assasino di massa) non vale la vita neanche di 100 persone e quindi agiscono di conseguenza. Per di più ci sono anche delle vicende personali in entrambe le storie delle donne che spingono loro ad intervenire: Juliet ha già visto morire molti bambini e madri. Kate è una madre e non ce la fa a vedere un bambino soffrire. Un bambino per cui peraltro lei prova un senso forte di empatia: cresciuto da un genitore solo, senza avere al fianco la sua vera madre, chiaramente vede in lui il piccolo Aeron, e questo non può far altro che spingerla a tentare di fare qualcosa per salvare il piccolo Ben.
Su questo non posso certo rimproverare le due donne. Come si potrebbe?
Il mio "rimprovero" (in particolare a Kate) viene per ciò che accade dopo.
E quello che accade è che Kate (ed in parte anche LaFluer che però gli do l'attenuante del silenzio per il momento) diventa la responsabile numero 1 di ciò che diventa Ben.
Nel momento in cui Richard fa quella domanda, il quadro per me cambia radicalmente.
Qui non è più "Kate salva la vita di un bambino che poi, in futuro, diverrà un mostro" (
1), ma è "Kate salva la vita di un bambino
facendolo diventare un mostro"(
2).
Nel primo caso, ad esempio, Kate convince Jack che salva la vita a Ben, il piccolo BEn avrebbe continuato a vivere la sua vita ed autonomamente sarebbe diventato un mostro ("Whatever Happened Happened" anche se poi in realtà la situazione a quel punto si sarebbe evoluta diversamente). La "colpa", o meglio la responsabilità, ci sarebbe stata lo stesso, ma di un intensità di gran lunga minore da parte di Kate (ce ne sarebbe stata di più da parte di Sayid che però ha l'attenuante della inconsapevolezza).
Nel secondo caso, invece, è Kate che con il suoi sì sceglie di "far perdere l'innocenza" a Little Ben, rendodosi automaticamente responsabile di tutti i mali fatti dal piccolo successivamente. Per di più qui non c'è neanche "l'attenuante" della inconsapevolezza come eventualmente sarebbe stato per Sayid nel caso
1, ma c'è anzi un aggravante pesante: la conoscenza del futuro! La conoscenza che proprio dopo questo fatto Ben diverrà il bastardo che è adesso. In questo caso a rimetterci non sono solo tutte le vite uccise o danneggiate da Ben, ma Ben stesso che si vede privato della quasi della sua autonomia di scelta fra ciò che bene e ciò che male.
Per quanto riguarda questo ultimo punto, ora ci viene chiaro il perchè Ben sembra così desideroso quasi di riappropriarsi della propria vita, contravenendo agli ordini di Jacob, oppure perchè definisce il destino un bastardo capriccioso. Da una parte c'è una perdita a mio parere nello sviluppo del personaggio, dall'altra si apre un aspetto del suo carattere che ci rende più comprensibile (non in senso empatico, ma logico) le sue azioni.
Per il momento mi fermo. Successivamente dirò la mia su altre tematiche trattate in questa bellissima puntata, in special modo sui Flash BAck di kate che mi sono piaciuti molto (tranne forse quello del supermercato che ho trovato un po' banale).
Edit.
Comunque per me la responsabilità di Sayid è quasi inesistente. Il suo nel uccidere ce l'ha messo, se poi gli altri l'han salvato lui che ci può fare?

( che umano che sono...

)
Magari gli sparava il secondo colpo alla testa, ma sarebbe stato a quel punto violenza gratuita.

Sayid sa fare il suo mestiere: ripeto Littler Ben era clinicamente impossibile da salvare.