Puntata vista adesso. Mi devo riprendere da 40 min di tensione per Sayid che sembrava lasciarci le penne ad ogni istante.
Fortuna che non è successo.
Però cercando di valutare l'episodio oggettivamente devo dire che è sicuramente di un livello medio (dire sul 7 come voto). Devo dire che molto flash back specie i centrali mi hanno un po' deluso. Certe cose non mi sembrano combaciare con il quadro successivo. Ma di questo parlarerò successivamente. Ma prima devo dire una cosa: in questa stagione molti attori stanno tirando fuori grosse prestazioni: O'Quinn, Holloway e ora Andrews sono stati d'applausi.
Qualcuno hanno detto che Sayid adesso non ha più nulla dire. Beh! Non so d'accordo, anche se ammetto che può sembrare(

poi vi dico cosa ho pensato nel finale di puntata

). Non lo dico perchè sono un suo fan sfegatato acceccato, ma è una riflessione che faccio.
Ora abbiamo un sopravissuto che scorrazza per l'isola in piena libertà (armato) e non a caso si tratta di Sayid. Il personaggio che ha trovato la Rousseau, nonchè Benjamin Linus, la Fiamma, Le Barracks e che è salito per primo sulla Kahana. Sayid è sempre stato il personaggio che "scopre" sin dalla prima serie. Ora ci farà scoprire qualcosa sugli Ostili. Ricordate che sappiamo, tramite le parole di Abbadon, che Widmore sa del disatro dell'815. Da chi può averlo saputo se non proprio da Sayid?

Mi sa che di cerchi che si chiudono ne avremo da vendere. Si perchè ricordate che "tutto è già successo" e sebbene io affibi proprietà divine a Sayid anche lui è soggetto alle regole dell'universo di Lost. In sentesi fan di Ben non preoccupatevi il genietto del male non è morto (e se muore JAcob lo resuscita), quindi "tutto normale" (si fa per dire

).
Naturalmente il nostro Sayid non avendo incontrato nè Faraday nè Algol non è a conoscenza delle spietate leggi dello spazio-tempo quindi fa quello che farebbe qualsiasi uomo abbastanza determinato di fronte alla culla di Hitler: cerca di ucciderlo.
Peraltro era anche ora che qualcuno ci pensasse.
Cioè è mai possibile che nè Jin, nè LaFleur, nè soprattutto Juliet abbia, non so, almeno provato a buttarlo giù da una scarpata e vedere se galleggiava in aria.

Ok che quello che non è successo non può succedere, però provare non costa nulla.
A parte gli scherzi prima di ritornare a Sayid e Ben, mi tocca parlare del fatto che ormai i quadrangolo amoroso è ormai tragicamente partito.

God Help us All!
Perchè Signore? Perchè?!?

Perchè l'universo non ha deviato il proiettile di Sayid, diretto verso Ben, faccendolo rimbalzzare fino a Dharmaville così da colpire Kate e farla finita una volta per tutte con questa storia?!?
LaFluer rimani con la bionda, che cavolo vai a a fare a bussare alla porta di quel salasso fatto donna?

Vuoi sapere perchè son tornati?

Vai da Hurley!
Ora lasciando da parte questo sfogo. Torniamo alle cose importanti: Sayid e Ben.
Per quanto riguarda i Flash Back ambientati tra la 4x03 e la 5x06 da una parte mi hanno un po' deluso da una parte molte cose non mi quadrano.
Partiamo da quello di Mosca, Sayid uccide quello che poi scopriamo essere l'ultimo sulla lista nera di Ben. Missione compiuta!

Sayid praticamente da solo ha fatto fuori tutta l'organizzazione di Widmore, mentre Ben, di fatto, era ai margini in un ruolo di "supporto" (ovvero gli curava le ferite, gli dava informazioni, lo porta dal pessimo Barbiere di fiducia

). Ora nonostante Sayid in quel momento si sia confermato una vera e propria arma di distruzione di massa

, devo dire che questo finale nella collaborazione fra lui e Ben (che per l'occasione sfogia una capello degno dell'ispettore Derik

) mi ha un po' deluso.
Cioè sembrava dai primi episodi di questa stagione che Sayid avesse scoperto chissà cosa che lo aveva spinto ad andare contro Linus ed invece... praticamente niente!

Cioè l'unica spiegazione che riesco a darmi è che Sayid effetivamente collaborasse con Ben pur sapendo che fin dall'inizio lo stesse manipolando.
Ed anche la questione di Santo Domingo non mi è chiara. Lasciando perdere la tempistica che non mi sembra quadri molto, Ben va lì per dire a Sayid che Locke è morto e che Hurley in pericolo, facendosi tipo 16 ore di aereo (poteva fare una telefonata o mandargli una lettera

). Dopo questo dialogo a Santa Domingo si può intuire l'uomo fuori al Santa Rosa era un uomo di Ben, così come i tipi nella casa e il tipo all'ospedale (su quest'ultimo non avevo proprio dubbi su gli altri si). A questo punto se voleva prelevare Sayid con la forza perchè non l'ha fatto direttamente a Santo Domingo, oppure perchè non ha usato questa strategia anche con tutti gli altri?
Magari c'entra la Hawking chissà...
Per quanto riguarda Llana, la donna fatale della puntata, secondo me, alla luce dei fatti su rivelati, lavora per Ben. Cioè o lavora per lui o se no quello che succede a Sayid può solo essere "sfiga".
Fatto sta che le donne si confermano il punto debole del nostro iracheno preferito (un po' come per l'attore stesso

).
Arriviamo alla vicende di Sayid sull'isola che per me hanno rappresentato un autentico calvario di tensione e paura per la sua sorte. Già il Flash Back iniziale non lasciava presagire nulla di buono.

"Aeh no! Sayid bambino. Non è buon segno. Agg' capit mo Sayid muore."
Flash Back che ci dice molto su quello che è Sayid davvero, un uomo buono ma nato per uccidere per far del male. "Dentro di me una parte era predisposta" queste sono state le parole che disse al finto Henry Gale nella 2x14. Il male ha sempre fatto irremedialbilmente parte di lui, e fare del male in quanto torturatore e sicario è sempre stato un sua specialità, anche se lui si odiava per questo. Sull'isola sembrava essere quasi riuscito a liberarsi di questa sua parte oscura, anche se non del tutto. Appena tornato, grazie a Nadia, sembra essere "guarito", ma dopo la morte della sua amata è rimpiombato in quell'oscurità che lo ha sempre accompagnato.
Sayid è un uomo capace di fare moltissime cose e di sgominare parecchi nemici, ma l'unico che non riesce a sconfiggere è sè stesso. Questa consapevolezza lo accompagna per tutto questo episodio e rende comprensibili molte sue azioni che possono sembrare testarde ma che non lo sono.
Sayid per tutta la serie ha affrontato situazione di estremo pericolo e di probabile morte sempre a testa alta e senza esitazione, perchè in fondo al suo cuore riteneva di meritare di morire. Ecco perchè sembra non far niente per cercare di salvarsi, ignorando i suggerimenti di LaFluer.
Con ciò non voglio dire che lui aspiri a morire. Anche se devo dire che fino alla fine dell'episodio l'ho pensato.
Vorrei parlare della grandiosa scena della Tortura con Oldham ("No, mi hai dato la dose giusta"

) e della scena con Roger Linus e di come Ben alla fine anche da piccolo finisce sempre tumefatto (

), però ho poco tempo quindi arriverò subito al finale e di come l'abbia vissuto al cardiopalma.
Che Sayid arrivasse a sparare Ben era un eventualità che poteva essere prevedibile dopo il finale dello scorso episodio, ma una cosa e pensarlo ed un altra è vedere uno dei sopravissuti (i "buoni" per un certo senso) sparare ad un bambino

anche se Ben. Ma dopo la sparo e gli interminabili secondi che sono trascorsi prima che il piccolo corpicino di little Ben si accasciasse al suolo (per un attimo ho creduto che l'isola l'avesse salvato) ho iniziato a tremare. Negli istanti in cui Sayid, sconvolto per il gesto appena compiuto, si rialzava ho pensato. "Oh no! Oh C***o! Ho capito!

Ora Sayid si suicida!!..."
Ma questi secondi agghiaccianti passati a trattenere il respiro sono per fortuna trascorsi senza morti ma "solo" con Sayid che si avvia fuggiasco nella giungla. Chissà cosa attende adesso il nostro eroe? Un inarrivabile riscatto o altra oscurità? Vedremo.
Vorrei scrivere di più ma devo andare. Dopo leggerò il resto dei vostri commenti.